URBINO E I MONTEFELTRO

Qui di seguito vi proponiamo una serie di attività e percorsi rivolti a stimolare i ragazzi a non dimenticare, a ricordare e a scrivere di sé. La vita è memoria. Non si comincia con l’apprendere, ma con il ricordare ciò che è già scritto nel nostro libro e che abbiamo dimenticato. Le esperienze potranno essere svolte singolarmente o abbinandole, sì da costruire un percorso di due o più giorni, tra Anghiari, la Città dell’Autobiografia e Pieve Santo Stefano, la Città dei Diari.

LE ATTIVITÀ

Itinerario 1: visita del centro storico e del Palazzo Ducale, non è possibile iniziare la visita senza passare attraverso la “Lumaca” di Francesco di Giorgio Martini e proseguire per la Facciata dei Torricini del Laurana ed infine approdare nel Palazzo “……un palazzo a forma di città” disse il Castiglione, i più grandi uomini di cultura, di arte, di musica, di guerra furono ospiti di Federico da Montefeltro, l’uomo che seppe sposare il suo sapere emotivo alla sua ragione. E’ nel palazzo che si possono ammirare le opere di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Luciano Laurana, Raffaello Sanzio, lo studiolo di Federico e…
Dal Palazzo Ducale attraversando i suggestivi vicoli medioevali si giunge poi alla Fortezza Albornoz punto panoramico di una bellezza devastante.
Itinerario 2: visita del Palazzo Ducale e della Casa Raffaello, qui si formò alla bottega di Giovanni Santi il piccolo Raffaello Sanzio per poi partire alla volta di Perugina da messer Perugino, chi sarà la sua “Muta”.
Itinerario 3: visita del centro storico delle chiese di San Francesco e di San Domenico e degli Oratori di San Giovanni, esemplare del gotico internazionale e testimonianza dei fratelli Salimbeni, e San Giuseppe dimostrazione della potenza dell’abilità del Brandanti di creare statue a dimensione umana con lo stucco.
Gli itinerari possono essere abbinati oppure modificati in base alle richieste, ai programmi scolastici e agli interessi del/dei visitatore/i.

Con nobil cortesia: un laboratorio per tramutarsi in nobili del tempo e mettersi alla prova con la severa etichetta in uso all’epoca, destreggiandosi tra le insidie di una tavola imbandita, saluti e precedenze e passi di danza, senza dimenticare di far mostra di eleganza sotto il severo sguardo di Duca e Duchessa.
Rinascimento Segreto (enigmi, misteri e intrighi alla corte del Duca): un laboratorio che si addentra nelle “ombre” di alcuni dei maggiori capolavori del Rinascimento italiano, dalla misteriosa “città ideale” all’enigmatica “Flagellazione”.
In quadro a soqquadro (quando la matematica incontra l’arte): nel ‘400 artisti e pittori rivoluzionano il proprio modo di accostarsi alla realtà attraverso la prospettiva, la contaminazione con la geometria e la matematica. Concetti che ritroviamo ben espressi in molti dei capolavori conservati qui e che verranno affrontati in un laboratorio ad hoc.
Il ritrovo delle muse (indagini sullo studiolo di Federico): la corte urbinate nel ‘400 è un rigoglioso
giardino dove fioriscono tutte le principali discipline: intellettuali la cultura a artistica e letteraria si compenetra in quella scientifica. Il celebre studiolo di Federico é il luogo privilegiato per comprendere la civiltà rinascimentale in cui si incontrano poesia e matematica, musica e arte militare, geometria e letteratura, pittura e astronomia..

Nelle vicinanze di Urbino, in un’antica miniera di zolfo, oggi divenuta sede di u n agriturismo, si insegna e si apprende l’arte – artigianato della litografia, della calcografia, della serigrafia e della ceramica. Ogni attività didattica consentirà ai ragazzi di produrre un manufatto che rimarrà a ricordo dell’esperienza vissuta. Sempre nella stessa struttura, si trova il Museum Graphia, dove si può approfondire il tema della stampa, della sua evoluzione e interagire in tutte le fasi dei procedimenti tecnici di riproduzione.

La settecentesca Villa del Bali é la sede di un moderno centro scientifico dove, grazie all’approccio interattivo dell’esposizione e dei laboratori, i ragazzi incontrano la scienza in prima persona, attraverso 35 postazioni interattive. Le attività del Museo del Bali si distinguono per una loro specificità: fanno parlare quella parte della scienza che é più trascurata, perchè erroneamente considerata la più difficile come la fisica, la matematica, l’astronomia e l’astrofisica. Il museo offre numerosi laboratori didattici di livello diverso a seconda del grado delle classi coinvolte. Tipologie e quotazione dei laboratori su richiesta.

La Riserva Naturale Orientata di Onferno, situata nell’entroterra della Provincia di Rimini, fu istituita nel 1991 ed occupa una superficie di circa 274 ettari nel Comune di Gemmano. Cuore della Riserva la formazione di gesso selenico in cui lo scorrere millenario di acque sotterranee ha portato alla formazione delle Grotte di Onferno abitate da diverse specie pipistrelli. Un itinerario sotterraneo atraverso il quale i ragazzi potranno ammirare le diverse specie di chiorotteri, la cui tutela è stata riconosciuta fondamentale per la conservazione della biodiversità del luogo e l’affioramento dei gessi cristallini.

Una via bella e inconsueta al confine tra Marche e Toscana conduce all’abbazia romanica di San Benedetto. Qui i ragazzi potranno visitare il Museo dei Colori Naturali che offre un percorso pratico di esperienze e laboratori per conoscere la natura del colore vegetale, la coltivazione della piante tintorie, l’estrazione del colore e l’utilizzo dei pigmenti nei possibili campi d’impiego, disponendo anche di un laboratorio per la realizzazione dei colori ed applicazioni su supporti diversi. Queste attività sono abbinabili anche a esperienze di Orienteering, Analisi della Acque, lezioni di Educazione Ambientale, Osservazioni astronomiche con telescopio e tanto altro…. Sempre qui è possibile trascorre un soggiorno, grazie alla presenza di un Albergo o anche solo fermarsi a pranzo nell’ottimo ristorante.

Un viaggio affascinante presso l’Antica Stamperia di Carpegna, che condurrà i ragazzi ad apprendere e mettere in pratica le tecniche per stampare disegni e decorazioni sui tessuti, utilizzando matrici in legno e il tradizionale colore ruggine, il frutto di un’alchimia tramandata nel tempo dove gli ingredienti sono aceto di vino, farina di grano e ferri arrugginiti. La tecnica di stampa è quella Xilografica (dal greco xýlon, “legno” e gráphein, “scrivere”) lo stampo di legno di pero o noce intagliato a mano, viene intinto in tutti i suoi punti di rilievo, posizionato sul tessuto e percosso con il pesante mazzuolo. Dopo la stampa avviene l’asciugatura al sole e il fissaggio con il “Ranno” (acqua bollente e cenere: antica tecnica per il lavaggio della biancheria).

Storia e leggende, amore e morte si rincorrono tra le mura della Rocca di San Leo e della Rocca di Gradara. I ragazzi entrano nel mondo di frate Cagliostro e nella storia di Paolo e Francesca attraverso itinerari e visite guidate.
Transfer a Perticara per la visita del Museo Storico Minerario nato con l’intento di testimoniare l’attività estrattiva dello zolfo nella miniera di Perticara. Il Percorso dello zolfo e Le Officine illustrano il lavoro quotidiano dei minatori: gli strumenti e gli attrezzi comunemente utilizzati in miniera, un assortito patrimonio di documenti, disegni, fotografie e filmati d’epoca.

Nel comune di Genga, in provincia di Ancona, si trovano le Grotte carsiche di Frasassi. Qui, la roccia permeabile del monte è stata progressivamente corrosa dalle acque, che goccia dopo goccia depositano ancor oggi il calcare trasportato, dando vita a stalattiti e stalagmiti che nell’insieme rappresentano uno spettacolo unico in natura, tanto da dare vita a vere e proprie sculture che a seguito della forma assunta nel corso degli anni, hanno ricevuto dagli speleologi curiosi nomi di fantasia. La visita guidata prevede un percorso di 1.5 km adatto a tutti e della durata di circa 70 minuti.

Visita al Museo della Carta e della Filigrana , in cui ci si sente come proiettati indietro nel tempo e si assapora l’arte del fare la carta come sette secoli fa. Proiezione di un filmato storico e spiegazione di alcune fasi del processo di produzione della carta a mano. Possibilità di abbinare alla visita:
– un’attività di laboratorio didattico sulla lavorazione della carta
– una passeggiata nel centro storico di Fabriano
– la visita al Museo del pianoforte storico e del suono
– la visita al Museo dei mestieri in bicicletta.

Il Sasso di Simone e l’adiacente Simoncello sono due curiosi rilievi di calcare a forma di “zatteroni” che, come testimoniano i fossili che si incontrano lungo il cammino, si erano formati nel Mar Tirreno parecchi milioni di anni fa. Ma il Sasso è protagonista di una storia bizzarra: Cosimo I de’ Medici aveva individuato la sommità pianeggiante del Sasso di Simone come il luogo ideale per la costruzione di una città fortezza che doveva servire da avamposto difensivo del Granducato di Toscana contro quello del Montefeltro. Fu così che nacque la Città del Sole, la città ideale di Cosimo.
Con una facile escursione, si sale sulla sommità dalla quale si gode di un bellissimo panorama, e dove si trovano i resti dell’impianto urbano e di alcune cisterne per l’acqua.
Visita al Centro visita della Riserva Naturale del Sasso di Simone e al Museo archeologico di Sestino dove sono esposti i reperti del Municipium Romano che poi divento la cittadina di Sestino.

Il Parco Faunistico del Ranco Spinoso è un luogo dal quale si gode una vista mozzafiato a 360 gradi sulle valli del Tevere e del Marecchia. Ospita cervi, daini e mufloni qui cresciuti per l’inserimento
in natura. Con una facile passeggiata si raggiungono gli osservatori in legno da dove si possono osservare questi splendidi e maestosi animali in stato di semi libertà, senza gabbie e catene.

Recanati ha una storia molto antica e molto deve al nome di Federico II che nel XIII secolo le permise di controllare il litorale. Ma, certamente, è ricordata per la straordinaria personalità poetica di Giacomo Leopardi che qui nacque e visse. I ragazzi potranno osservare tutti i luoghi leopardiani, dalla Torre del Borgo alla Torre del Passero solitario, dalla Chiesa di San Vito a Palazzo Antici, dalla Piazzetta del Sabato del Villaggio al Colle dell’Infinito fino a Casa Leopardi dove si entrerà per osservare la suggestiva biblioteca.

Trasferimento ad Ancona con visita libera o guidata della Cattedrale di San Ciriaco, con la facciata in marmo bianco e rosa e la pianta a croce greca, che domina la città dall’alto del Colle Guasco: antica acropoli della città. La chiesa di S.Maria della Piazza, di origine romanica, l’Arco Traiano, costruito nel 115 d.C., la Mole Vanvitelliana, Teatro delle Muse, distrutto durante la II Guerra Mondiale e ricostruito in stile contemporaneo.
Hai mai osservato un oggetto avanti, indietro, da vicino e da lontano con le mani e ad occhi chiusi? , è un’esperienza unica che potrai fare visitando il “Museo Tattile Statale di Omero” , uno dei pochi musei tattili al mondo, nato per favorire l’integrazione delle persone con disabilità visive e divenuto un luogo con un modo nuovo di approcciarsi all’arte: la prospettiva della mani. Il museo ospita una ricca collezione di opere fruibile tattilmente, organizzate con ordine cronologico. Visite e laboratori didattici, tutti accessibili, hanno lo scopo di favorire un approccio plurisensoriale all’arte, affrontando in maniera innovativa e coinvolgente temi e argomenti di fondamentale importanza.
Durata media visita guidata multisensoriale 1 ora.
Durata media di tutti i laboratori didattici 1 ora e 30 minuti / 2 ore. Per approfondire chiedici informazioni.

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